L’esempio di un Leader Trasformazionale: Federico Vione

L’esempio di un Leader Trasformazionale: Federico Vione 2560 1920 Adrilog

Nel percorso di formazione Adrilog Academy dedicato alla costruzione di competenze di alto profilo, abbiamo avuto la fortuna di approfondire l’esperienza di Federico Vione e conoscere da vicino la sua storia di Leader che dall’esperienza locale a capo di un’azienda specializzata in somministrazione di lavoro interinale, ne è diventato Vice Presidente mondo.

L’umiltà con cui ha presentato la sua storia, le sue esperienze fatte di grandi sfide affrontate con semplicità e entusiasmo, i suoi valori così forti e imprescindibili, ci hanno trasmesso serenità e motivazione.

Federico Vione ci ha parlato di tanta fortuna, di essersi trovato nel posto giusto con le giuste persone e buone opportunità. Ma ci ha parlato anche di tanto lavoro: chi lavora di più, ottiene di più. La sua perspicacia, il suo intuito empatico, la semplificazione come arma lucida ed infallibile per risolvere e progredire. E i 5 ‘segreti’ che hanno guidato il suo sviluppo personale, le sue scelte e i suoi progressi:

  1. Autoconsapevolezza critica & onesta: un quadernino come fedele compagno di vita, in cui annotare spunti di riflessione e ricalcare i propri punti di forza e debolezza.
  2. Passione per le persone: la conoscenza delle singole per lavorare alla complementarità e all’empowerment della squadra.
  3. Comunicazione per informare e ingaggiare: la condivisione di strategia e obiettivi come mezzo per responsabilizzare e raggiungere insieme il traguardo desiderato.
  4. Umiltà ed esempio: riconoscere i propri limiti aiuta a parametrare i rischi e non creare frizioni; fai e fai vedere per creare un modello ed ispirare.
  5. Divertirsi lavorando: è importante essere entusiasti di quello che si fa per la gran parte delle nostre giornate; è fondamentale suddividere il tempo di lavoro dalla vita privata ricercando i giusti spazi per esprimersi al meglio in ognuno di essi.

Le nostre domande:

ADRILOG: COME SEI RIUSCITO A CONIUGARE L’ESIGENZA DI DEDICARE TEMPO ALLA STRATEGIA CON L’OPERATIVITA’ DEL TUO RUOLO E QUANTO DEDICAVI ALL’UNO E ALL’ALTRO ASPETTO?

Federico: Il mio modello manageriale è sempre stato improntato su presenza ed execution della strategia. L’80% del monte ore lavorative le ho da sempre dedicate a guardare in faccia i problemi e le opportunità, andando in giro con le ‘domande giuste’ perché a volte la risposta da un problema passa dal porsi la domanda giusta per la risoluzione dello stesso. E spesso le domande giuste vengono dalla base del team. Quando un’azienda è fatta dalle idee di tanti, l’azienda sarà riconosciuta come l’azienda di tutti e questo è il presupposto per una strategia vincente.

ADRILOG: CARISMA E LEADERSHIP NON SI INSEGNANO, MA POSSONO ESSERE APPRESI. QUANTO LA LEADERSHIP IMPATTA SUL SUCCESSO DELL’AZIENDA?

Federico: E’ chiaro l’impatto del giusto leader sul successo di un’azienda. Ma è sbalorditivo l’impatto del leader sbagliato. La Leadership vincente è umile; quella arrogante perde. L’umiltà ti permette di essere te stesso, vero. Di prenderti cura degli altri costantemente in maniera generosa. L’aspetto umano fa il successo di un’azienda e l’azienda diventa vera.

ADRILOG: COSA è IMPORTANTE COMUNICARE PER RENDERE UN’AZIENDA ATTRATTIVA, INDUCENDO IL TALENTO A RICONOSCERSI NELLA SFIDA DI OGGI E NELLE PROSPETTIVE FUTURE?

Federico: Il sogno del domani. L’esperienza come stimolo all’interessamento verso il contesto. E’ importante creare una narrazione in cui potersi immedesimare, scavare un solco in cui poter compiere il proprio cammino di sviluppo per autorealizzarsi e portare così l’intera organizzazione a realizzarsi.

ADRILOG: COME SI GESTISCE LA LEADERSHIP NEL PERIODO DI DIFFICOLTA’?

Federico: Il Leader non prende mai decisioni a cuor leggero. Le digerisci e le gestisci in prima persona. Nelle difficoltà è fondamentale agire tempestivamente e utilizzare una comunicazione diretta, non per interposta persona. Bisogna essere generosi, dedicare il giusto tempo all’interlocutore: sia a quello che va, sia a quello che resta. Fondamentale un riallineamento dopo aver creato lo scompenso e la motivazione verso nuovi obiettivi.

ADRILOG: COME TRAINI LA SITUAZIONE DIFFICILE? CON TRATTI PERSONALI INNATI O COSTRUITI ALL’EVENIENZA?

Federico: Un leader da solo non fa nulla. I suoi tratti innati e non, non potranno mai essere sufficienti a gestire una situazione facile o difficile essa sia. Il Leader costruisce così una squadra assortendo i punti di forza e debolezza, completandola al fine di raggiungere l’obiettivo preciso. Quando ci guardano dall’esterno ci percepiscono come una cosa unica. Dobbiamo essere bravi ad assortire la nostra squadra così da farci vedere forti della complementarità dei singoli.

ADRILOG: C’è UN TRIGGER PER LA GIUSTA MOTIVAZIONE?

Federico: Per me la giusta motivazione è la sfida, ho sempre trovato ispirazione nelle salite. Credo questo sia un tratto innato.

ADRILOG: COME GESTISCI IL RISCHIO DELL’INTRAPRENDENZA?

Federico: Ricercando nei valori dell’organizzazione la forza e l’energia per affrontare le sfide, agendo la fiducia che l’azienda ti concede. L’errore è un’opportunità.

ADRILOG: COME CONIUGHI IMPEGNI PERSONALI E VITA PRIVATA?

Federico: La Leadership è sulla pelle in termini emotivi e professionali. Non si smette mai di essere Leader, ma è giusto fissare i giusti compromessi. Ci sentiamo l’empowerment se coltiviamo la nostra energia, non dobbiamo patire né il lavoro né la vita privata.

ADRILOG: QUALI GLI STRUMENTI PER COLLABORARE TRA LEADER?

Federico: Una comunicazione completa e onesta che trasferisca l’ottica costruttiva, una chiara definizione dei punti di forza e debolezza di ognuno, la complementarità dell’agito dei singoli.

ADRILOG: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO PER USCIRE DALLA COMFORT ZONE E DECIDERE DI CAMBIARE PER CRESCERE?

Federico: Non sono mai stato comodo nella mia comfort zone. Ho sempre lavorato per obiettivi, concentrandomi sul puntino bianco anche quando era tutto nero, mirando alla luce e evitando le paludi. Il fallimento però esiste: è un successo mascherato perché nasconde sempre un’opportunità per migliorare. Nella vita impari ad oscillare e a controllare l’emozione. Il mio trucco è guardare sempre e solo alle opportunità. Stare fermi non è l’attitudine positiva che occorre per raggiungere l’obiettivo.

ADRILOG: COME HAI GESTITO LA COMPLESSITA’ DEL PIU’ GRANDE PROBLEMA CHE HAI AFFRONTATO?

Federico: Anteponendo le Maldive all’Everest. In un progetto multimilionario in cui il grado di complessità era altissimo e l’approssimazione successiva era equiparata ad un metro di scalata al freddo dell’Everest, ho voltato pagina e riniziato da zero. Semplificando, scendendo a compromessi e ridimensionando il progetto scomponendolo in piccoli step, facendo test sempre più ampi quindi adottando la migliore soluzione possibile.

Se questa esperienza si potesse riassumere in una tag cloud ‘la leadership secondo Federico Vione’ sarebbe questa:

“E’ importante celebrare i successi delle nostre persone e caricarci le responsabilità dei loro errori. E’ così che mettiamo in luce i nostri talenti”. Ha concluso Federico.

Grazie Federico, il tuo esempio è per noi ispirazione.