La professionalità che muove la logistica.
La professionalità che muove la logistica.

Organizza e valorizza il capitale umano.
Per mettere le persone al centro bisogna ascoltarle, conoscerle e riconoscerle nelle loro competenze e nelle loro ambizioni. E’ così che l‘HR abbina il giusto ruolo e percorso di crescita ai talenti.
Questa divisione cura l’amministrazione, le politiche di compesation & benefit, la gestione del talento in termini di formazione e piani di carriera, il recruiting, le consulenze specializzate alle singole divisioni e l’interlocuzione con le parti sociali. Assicura la conduzione delle politiche di sviluppo organizzativo.

Muove i trasporti.
Un disegno di rotte, calendari con giorni chiamati A-B-C-D, lancette che segnano partenze e arrivi e nel mentre automezzi da gestire, autisti da organizzare, merce da recapitare.
Ingegneri come sceneggiatori. Una regia, l’ufficio traffico supportato dall’operatività della control tower. Responsabili come coordinatori e garanti delle performance di servizio. Customer service a tutela delle esigenze del cliente.

Anima i magazzini.
La fine di una produzione e l’inizio di una consegna hanno sempre luogo in immobili di magazzino in cui preparatori, carrellisti, addetti al picking, addetti alla banchina, addetti carico e scarico merci, danno vita tutti i giorni alla movimentazione della merce.
Il customer service, i coordinatori, controller, i responsabili e gli account, si impegnano a gestire il tutto nel rispetto dei requisiti dei clienti e degli obiettivi aziendali. Questi professionisti utilizzano mezzi specifici per spazi a disposizione e temperature di stoccaggio. Interagiscono con sistemi informatici, attenendosi a mappature specifiche. Curano le merci, la loro conservazione, la loro gestione in generale.

Ingegnerizza ed efficienta i processi.
Tramite la misurazione dei tempi e delle attività, l’ingegneria realizza l’efficienza che permette di raggiungere gli obiettivi di performance che rispondono alle aspettative del livello di servizio atteso dal cliente.
I progetti sono vere e proprie sfide che trattano i numeri, i flussi e i processi con i numi della competenza gestionale e specializzata nei servizi della cooperativa.

Governa la sicurezza e la qualità dei processi.
Ogni contesto lavorativo è governato da regole ben precise attraverso le quali si espletano i servizi della cooperativa. Dal vestiario, alle dotazioni di sicurezza, alla formazione sui corretti comportamenti da tenere a salvaguardia della salute, per la continuità dell’attività e la corretta gestione di merci e spazi.
Questa è la supervisione di Rspp, Aspp e preposti nei singoli contesti. A garanzia che ogni processo segua tutte le corrette fasi, interviene la qualità attraverso procedure che vengono verificate da audit specifici.

Attiva la tecnologia.
A connettere tutti i sistemi innovandoli e digitalizzandoli pensa il reparto IT. Dall’elaborazione dei dati gestionali, alla loro archiviazione e condivisione, alla realizzazione della rete, alla connessione di macchinari e software, al monitoraggio di percorrenze e performance (WMS, TMS), arrivando alle dotazioni tecnologiche per il singolo professionista.
DIVENTA UN PROFESSIONISTA ADRILOG
Rende funzionali le aree di lavoro.
Agli aspetti funzionali degli immobili, pensano addetti specializzati che rendono i contesti adatti ad ospitare le attività e tutto ciò che le stesse implicano. In primis la sicurezza e le dotazioni antincendio.
Questi professionisti organizzano le attività accessorie al core business, pianificano attività ordinarie e straordinarie di manutenzione, pulizia e sanificazione: l’obiettivo è preservare l’efficienza, la sicurezza dei soci e la continuità dell’attività.

Seleziona qualità e convenienza.
Efficienza ed efficacia del servizio, nascono dalle sue materie prime: alla stregua della forza lavoro, sono composte da tutto ciò che viene acquistato o noleggiato per la sua ottimale realizzazione.
Selezionare prodotti e servizi significa conoscere le varie opzioni disponibili sul mercato e considerarle per il risultato derivante dal loro impiego: non sono solo i prezzi a fare la differenza.

Fa si che i conti tornino.
L’ordine è il primo ingrediente di un contesto che restituisce sicurezza e affidabilità. La sostenibilità economica è garantita da analisi continue che vengono effettuate attribuendo dettagliatamente i costi ai ricavi generati.
Cura tutti gli adempimenti amministrativi e fiscali, insieme alla gestione finanziaria dei flussi a breve, medio e lungo termine. Valuta investimenti e cura tutte le interlocuzioni con istituti e banche.

Agisce la legalità e assicura i rischi.
La tutela delle persone, dei rischi in cui si incorre nello svolgimento delle attività e nella gestione di spazi e macchinari, devono essere approfonditi, analizzati, compresi e contemplati nel corredo documentale della cooperativa.
Oltre alla redazione di contratti con clienti e fornitori, i legali vegliano attentamente e continuamente sui fatti aziendali e le loro conseguenze. Curano le interlocuzioni con avvocati e assicurazioni.

Amplia gli orizzonti del business.
La crescita dell’azienda permette la crescita dei suoi professionisti e la prospettiva di chi investe sull’attività e e sulle sue realizzazioni. La patrimonializzazione del know how specializzato rende sempre più competitiva la cooperativa.
Questi contenuti diventano argomentazioni per fidelizzare il cliente attraverso il racconto dell’incremento di valore apportato nei singoli contesti, e diventano offerta appetibile per chi sceglie di adottare un partner che possa efficientare gli aspetti logistici del proprio business. Della forza della cooperativa si nutre il suo sviluppo nel tempo e sui mercati.

Comunica e coinvolge.
La cooperativa ha diverse voci e tutte insieme raccontano del patrimonio tangibile e intangibile della stessa.
C’è una cultura che connota tutte le espressioni e i valori di riferimento e si realizza attraverso tutte le testimonianze rese da attività, soci, territorio, clienti, fornitori e interlocutori che a vario titolo interagiscono con essa. E’ di rilevanza fondamentale nella sua accezione interna, in cui come famiglia si rende tutti partecipi di quel che accade, come nell’accezione esterna, in cui si da visibilità di cosa la cooperativa è e delle sue ambizioni.